Aifa decide sulla battaglia delle donne: “Pillola anticoncezionale gratis”

Aifa decide sulla battaglia delle donne: “Pillola anticoncezionale gratis”repubblica.it

“Rimborsabilità contraccettivi orali. Discussione congiunta Cts-Cpr”. Come formalizza l’ordine del giorno delle riunioni di oggi, Aifa potrebbe essere sul punto di cambiare le regole sulla pillola, rendendola gratuita almeno per una parte delle molte donne che la utilizzano. Il progetto dell’agenzia del farmaco prevederebbe infatti di non farla pagare a chi ha fino a 25 anni, un po’ come di recente ha deciso di fare la Francia ma anche alcune delle Regioni italiane

Tra i 14 e i 20 euro al mese

Da quando, nel 2016, alcune pillole di seconda generazione vennero tolte dalla rimborsabilità tra le polemiche (oggi costano 4,6 euro al mese), tutti i contraccettivi orali sono a carico delle donne. Quelli più cari, di quarta generazione, a seconda del tipo e della confezione possono costare tra i 14 e i 20 euro al mese. Proprio sul costo di questi medicinali il 28 settembre c’è stato uno scontro polemico in piazza a Roma tra l’ex presidente della Camera Laura Boldrini e un gruppo di attiviste dei movimenti studenteschi. L’accusa alla parlamentare Pd era è stata che è difficile accedere alla contraccezione perché è a pagamento, dopo che lo stesso partito aveva deciso nel 2016 di togliere quelle gratuite. In realtà la decisione fu sempre di Aifa e le pillole in questione erano e sono molto poco usate, rappresentano meno del 10% del mercato perché sono di vecchia generazione (erano utilizzate contro alcuni disturbi ormonali). 

Francia apripista

L’Agenzia del farmaco pensa da tempo di introdurre la novità, e ci sono state già riunioni per prepararla. Il fatto che oggi si riuniscano sia la Cts, cioè la commissione tecnico scientifica che può dare il via libera alla rimborsabilità, che la Cpr, cioè la commissione prezzi che fa gli accordi con

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