Scuola, si cambia: ritornano i “vecchi” giudizi alla primaria e basta cellulari in classe (anche per la didattica)

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato il ritorno alle formule più comprensibili per i giudizi nelle pagelle degli alunni delle scuole elementari a partire dal prossimo anno scolastico. L’obiettivo è rendere i giudizi più chiari per genitori e studenti, sostituendo le formule ritenute astruse introdotte di recente. Il cambiamento è previsto...

Ci sono grosse novità nel mondo della scuola. In primis ritornano i giudizi, verrà poi dato più peso alla condotta e sarà sancito il divieto di usare il cellulare in classe

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato il ritorno alle formule più comprensibili per i giudizi nelle pagelle degli alunni delle scuole elementari a partire dal prossimo anno scolastico. L’obiettivo è rendere i giudizi più chiari per genitori e studenti, sostituendo le formule ritenute astruse introdotte di recente.

Il cambiamento è previsto da un emendamento al disegno di legge sulla revisione del “voto in condotta” nelle scuole, attualmente in discussione presso la Settima commissione del Senato. Ma cosa significa tutto questo?

Secondo il Ministro Valditara, l’intenzione non è tornare ai voti del passato, ma piuttosto adottare un giudizio sintetico più tradizionale con una scala di gradazioni comprendente: insufficiente, sufficiente, discreto, buono e ottimo. Si sta anche valutando l’aggiunta della possibilità di inserire il giudizio “gravemente insufficiente”.

Il precedente sistema, introdotto nel 2020, utilizzava livelli di apprendimento per i giudizi: avanzato, intermedio, base e


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