Erba legale nel Resto d’Europa: una panoramica sullo scenario della Cannabis

L’Europa presenta un mosaico di leggi sulla cannabis. Mentre l’Italia naviga in acque incerte, la Francia si muove lentamente verso l’accettazione, mentre la Spagna offre una posizione unica con i suoi “cannabis club”. La Germania invece rimane cauta sull’uso ricreativo. In ogni caso, l’interesse per l’erba legale cresce in tutto il continente.

Erba legale nel Resto d’Europa: una panoramica sullo scenario della Cannabis

L’Europa è un continente pieno di diversità, non solo in termini di cultura, usi e costumi, ma anche per quanto riguarda le leggi sulla cannabis.

Mentre in Italia rimane libera la vendita della cannabis light (cioè i fiori di canapa che contengono il Cbd ma non il Thc), con gli appassionati alla costante ricerca dell’erba legale più forte, all’estero alcuni paesi hanno adottato una posizione più liberale, mentre altri rimangono fermi nelle loro restrizioni.

Ecco una panoramica di come alcuni paesi europei affrontano la questione dell’erba legale.

Erba legale in Lussemburgo e Malta

Questi due paesi sono stati pionieri nel 2021, legalizzando completamente la produzione domestica e il consumo di marijuana a uso personale per gli adulti.

Il Lussemburgo aveva già depenalizzato l’uso e il possesso di cannabis nel 2001, mentre la cannabis medica è legale dal 2018.

Erba legale in Francia

Sebbene il paese transalpino abbia una lunga storia di coltivazione della canapa per usi industriali, la sua posizione sulla cannabis come sostanza psicoattiva è stata tradizionalmente restrittiva.

Tuttavia, negli ultimi anni, la percezione della cannabis in Francia è iniziata a cambiare.

Nel 2019, il governo francese ha lanciato un programma sperimentale sulla marijuana medica, riconoscendo le potenziali proprietà terapeutiche della pianta.

Questo programma ha segnato un passo significativo verso l’accettazione della cannabis come strumento medico, permettendo ai pazienti di accedere a trattamenti a base di cannabis per condizioni specifiche.

 

Ma è stato solo nel dicembre 2022 che la Francia ha fatto un ulteriore passo avanti, approvando il consumo e la vendita di fiori di CBD con un contenuto di THC inferiore allo 0,3%.

Questa decisione ha aperto le porte a un mercato emergente di prodotti a base di CBD, offrendo ai consumatori francesi una gamma di opzioni per il benessere e il relax.

Tuttavia solo quest’anno il consiglio economico, sociale e ambientale francese ha espresso un parere favorevole alla legalizzazione dell’uso ricreativo della cannabis.

Questa mossa potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la politica cannabica in Francia, con un potenziale allineamento alle tendenze europee di legalizzazione e regolamentazione.

Erba legale in Spagna

A livello nazionale, in Spagna la detenzione di cannabis in luoghi pubblici è considerata illegale e può comportare sanzioni amministrative.

Tuttavia, la coltivazione e il consumo privato di cannabis sono tollerati, a patto che avvengano in privato e senza scopo di lucro.

Questa distinzione tra spazio pubblico e privato ha portato alla nascita di un fenomeno unico: i “cannabis social club“.

Questi club, diffusi in particolare in Catalogna e nei Paesi Baschi, sono associazioni private dove i membri possono coltivare, acquistare e consumare cannabis in un ambiente sicuro e regolamentato.

La filosofia dietro questi club è quella di promuovere un consumo responsabile e consapevole, lontano dal mercato nero e dalle sue insidie.

Ogni regione spagnola ha la libertà di decidere autonomamente sulla regolamentazione dei cannabis club.

Ad esempio, mentre la Catalogna ha legalizzato questi club e ha stabilito regole chiare per la loro operatività, altre regioni sono più restrittive o non hanno una legislazione chiara in materia.

Erba legale in Germania

La Germania ha riconosciuto il potenziale terapeutico della cannabis sin dal 1998, introducendo programmi per l’uso medico della pianta.

Questa decisione ha posto la nazione all’avanguardia in Europa in termini di ricerca e applicazione clinica della marijuana medica.

Pazienti con condizioni specifiche, come sclerosi multipla, dolore cronico e alcune forme di epilessia, hanno potuto beneficiare dei trattamenti a base di cannabis, grazie a una rigorosa supervisione medica e a standard di qualità elevati.

Tuttavia, è stato solo nel 2017 che la Germania ha compiuto un passo significativo, avviando un programma nazionale dedicato all’erba CBD.

Questo programma ha non solo ampliato l’accesso alla cannabis medica per un numero maggiore di pazienti, ma ha anche stimolato la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti a base di CBD, consolidando la posizione della Germania come leader nel settore.

E lo scorso agosto invece l’economia più grande dell’Unione Europea ha deciso che consentirà l’uso e la coltivazione di hashish e marijuana in tutto il Paese.

Erba legale nel Regno Unito

Nel Regno Unito, la cannabis è classificata come sostanza di Classe B ai sensi del Cannabis Act del 1971. Il possesso, la coltivazione e la distribuzione sono illegali, con pene severe, anche se alcune forme di cannabis a basso contenuto di THC possono essere prescritte a fini medici.

Tuttavia, il dibattito sulla sua regolamentazione è in corso, con alcune proposte per una possibile legalizzazione o liberalizzazione in futuro.

Come abbiamo visto l’Europa è un mosaico di leggi e regolamentazioni sulla cannabis.

Mentre alcuni paesi stanno facendo passi da gigante verso la legalizzazione, altri rimangono cauti.

Ciò che è chiaro, tuttavia, è l’interesse crescente e il dibattito sull’erba legale in tutto il continente.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.