Arabia: incisioni di 8.000 anni fa rappresentano i progetti delle ‘megastrutture’ più antiche al mondo
Circa 8.000 anni fa, i cacciatori mediorientali hanno scolpito piani in scala delle loro trappole per “aquiloni del deserto” sulle rocce.
Stelle e linee incise nelle rocce della penisola arabica potrebbero rappresentare trappole di caccia nelle vicinanze, rendendo queste incisioni i primi diagrammi in scala della storia umana. A renderlo noto è un nuovo studio che rivela la sofisticata comprensione dello spazio da parte dell’uomo di 8.000 anni fa. Gli archeologi hanno notato per la prima volta queste strutture, note come aquiloni del deserto, circa 100 anni fa, quando la fotografia aerea iniziò a decollare insieme agli aeroplani. Gli ”aquiloni” sono vaste aree di terra delimitate da muretti di pietra, a volte con fosse sparse all’interno vicino ai bordi. Trovati principalmente in Medio Oriente e in Asia centrale, si pensa che gli aquiloni fungessero come recinti o trappole per animali. I cacciatori ammassavano gli animali, come la gazzella, nell’aquilone attraverso un passaggio lungo e stretto, dove la selvaggina non sarebbe
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