
Alzheimer, un composto di rosmarino e salvia ha migliorato incredibilmente la memoria dei pazienti
Siamo abituati a usarlo in cucina per insaporire arrosti, patate e verdure. Ma il rosmarino, insieme alla salvia, potrebbe avere un ruolo ben più importante: proteggere il nostro cervello. La scienza conferma ciò che la tradizione popolare suggeriva da secoli: il rosmarino aiuta davvero la memoria. E oggi una nuova ricerca apre scenari sorprendenti. Un...
I ricercatori dello Scripps Research hanno sintetizzato una molecola derivata da piante aromatiche comuni che potrebbe cambiare il futuro della prevenzione e del trattamento dell’Alzheimer
28 Giugno 2025
Siamo abituati a usarlo in cucina per insaporire arrosti, patate e verdure. Ma il rosmarino, insieme alla salvia, potrebbe avere un ruolo ben più importante: proteggere il nostro cervello.
La scienza conferma ciò che la tradizione popolare suggeriva da secoli: il rosmarino aiuta davvero la memoria. E oggi una nuova ricerca apre scenari sorprendenti. Un gruppo di studiosi dello Scripps Research Institute in California ha isolato un principio attivo contenuto in queste piante aromatiche che, trasformato in una forma più stabile e biodisponibile, mostra un potenziale straordinario contro l’Alzheimer.
Il composto si chiama diAcCA, una versione migliorata del noto acido carnosico, già apprezzato per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. A differenza della sua forma naturale, troppo instabile per l’uso farmacologico, diAcCA è sicuro, efficace e facile da assorbire.
Il nuovo composto naturale
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