La triangolarità negativa, la scoperta che può rivoluzionare davvero la la fusione nucleare
Il progetto SMART (Small Aspect Ratio Tokamak), guidato dall’Università di Siviglia, ha recentemente ottenuto un traguardo significativo con la prima generazione di plasma sperimentale. Questo dispositivo si distingue per la sua capacità di modificare la configurazione del plasma, in particolare creando plasmi con triangolarità negativa. Questa particolare forma del plasma, caratterizzata da una curvatura rivolta...
La triangolarità negativa nei tokamak potrebbe rivoluzionare la fusione nucleare: il progetto SMART dimostra il potenziale di questa tecnologia per reattori più compatti ed efficienti
©University of Seville
Il progetto SMART (Small Aspect Ratio Tokamak), guidato dall’Università di Siviglia, ha recentemente ottenuto un traguardo significativo con la prima generazione di plasma sperimentale. Questo dispositivo si distingue per la sua capacità di modificare la configurazione del plasma, in particolare creando plasmi con triangolarità negativa.
Questa particolare forma del plasma, caratterizzata da una curvatura rivolta verso l’interno della camera del tokamak, ottimizza l’efficienza operativa riducendo la dispersione di particelle ed energia. In questo modo, si ottiene un confinamento più stabile, un fattore essenziale per il futuro sviluppo dei reattori a fusione.
Il professor Manuel García Muñoz, responsabile principale del progetto, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, segnando l’inizio della fase operativa di SMART. L’obiettivo finale della ricerca è realizzare un reattore a fusione di dimensioni ridotte, combinando i vantaggi
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