Scoperta rivoluzionaria: ecco il carbone vegetale che può eliminare il pericoloso cromo cancerogeno dall’acqua
Un team di ricercatori dell’Università di Waterloo ha scoperto che il biochar, una speciale forma di carbone vegetale, può assorbire il cromo esavalente tossico e trasformarlo in una forma innocua. Questo processo offre nuove prospettive per la bonifica ambientale nei siti industriali contaminati
L’inquinamento da metalli pesanti rappresenta una delle maggiori minacce per l’ambiente e la salute umana. Tra questi, il cromo esavalente (Cr(VI)) spicca per la sua elevata tossicità e la capacità di contaminare le falde acquifere, mettendo a rischio milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, una recente scoperta dei ricercatori dell’Università di Waterloo ha aperto nuove prospettive nella lotta contro questo inquinante, grazie all’impiego del biochar di quercia.
Un problema industriale con impatti sulla salute
Il cromo si presenta in due forme principali: il cromo trivalente (Cr(III)), un micronutriente essenziale per l’organismo umano, e il cromo esavalente (Cr(VI)), una sostanza altamente cancerogena associata a tumori polmonari, epatici e ovarici. Quest’ultimo viene rilasciato nell’ambiente soprattutto a seguito di processi industriali, come la concia delle pelli, la produzione di acciaio inossidabile
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