Fotovoltaico di notte, non è utopia: svelato il primo pannello solare scuro al mondo che sfrutta le radiazioni infarosse
Gli scienziati dell’Università del New South Wales hanno creato un sistema capace di produrre energia durante la notte sfruttando il calore terrestre
Nel 2022, un team di ricercatori dell’Università del New South Wales (UNSW) ha ottenuto un’incredibile scoperta nel campo delle energie rinnovabili: un sistema in grado di produrre elettricità anche nelle ore notturne. Apparentemente fantascientifica, questa innovazione è oggi realtà. Il principio alla base del sistema si basa sulla conversione del calore terrestre in luce infrarossa, sfruttando la differenza di temperatura tra il suolo e lo spazio esterno.
Dopo il tramonto, la Terra, riscaldata durante il giorno, rilascia calore nell’ambiente sotto forma di radiazione infrarossa. Questo fenomeno, grazie ai diodi termoradiativi, può essere catturato e trasformato in energia elettrica. Il materiale utilizzato per questi dispositivi è simile a quello impiegato nelle visori notturni, consentendo di assorbire il calore e convertirlo in elettricità anche in condizioni di scarsa luminosità.
La dottoressa Phoebe Pearce, ricercatrice del progetto, spiega:
Un pannello solare cattura l’energia proveniente dal sole, un corpo estremamente caldo. Allo stesso modo, il diodo termoradiativo
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