La Thailandia rimpatria in Madagascar quasi mille animali di specie a rischio sequestrati da un carico illegale
Una delle operazioni più significative nella lotta contro il traffico di fauna selvatica ha visto il rimpatrio di quasi 1.000 animali minacciati dalla Thailandia al Madagascar. Questo intervento, considerato il più grande rimpatrio di sempre tra i due Paesi, ha coinvolto specie a rischio come lemuri dalla coda ad anelli, lemuri bruni e diverse specie...
La Thailandia ha rimpatriato quasi 1.000 animali minacciati in Madagascar dopo un’imponente operazione contro il traffico di fauna selvatica
@Department of National Parks, Wildlife and Plant Conservation
Una delle operazioni più significative nella lotta contro il traffico di fauna selvatica ha visto il rimpatrio di quasi 1.000 animali minacciati dalla Thailandia al Madagascar. Questo intervento, considerato il più grande rimpatrio di sempre tra i due Paesi, ha coinvolto specie a rischio come lemuri dalla coda ad anelli, lemuri bruni e diverse specie di tartarughe, tutte classificate come vulnerabili o in pericolo critico secondo la Lista Rossa dell’IUCN.
L’operazione ha avuto inizio a maggio 2024, quando le autorità thailandesi hanno sequestrato un carico illegale di animali provenienti dal Madagascar. Il contrabbando, che era stato intercettato grazie a un’operazione congiunta tra la polizia thailandese e agenzie internazionali come l’Interpol, aveva come destinazione finale il mercato nero degli animali esotici in Asia.
Il traffico di queste specie esotiche, molto richieste come animali da compagnia, è un fenomeno globalizzato, con reti criminali che operano su scala internazionale, sfruttando le debolezze delle
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