Uno strato di roccia fusa attorno al nucleo rivela l’inaspettata struttura interna di Marte
Due nuove analisi dei dati sismici raccolti dalla sonda InSight rivelano la presenza di uno strato di silicato fuso alla base del mantello marziano, che sovrasta il nucleo metallico
È stato un vero regalo di Natale. Il 25 dicembre 2021 un meteorite è caduto su Marte, provocando una serie di onde sismiche che hanno attraversato il pianeta e che lo hanno fatto vibrare come una campana. Queste vibrazioni sono state diligentemente registrate dalla sonda InSight e la loro successiva analisi è riuscita a cambiare drasticamente la nostra visione della struttura interna del Pianeta Rosso. Da novembre 2018 a dicembre 2022 (il doppio del tempo previsto) InSight ha raccolto ininterrottamente dati geologici dal sottosuolo marziano. A differenza di altri lander, la sonda non si è mai spostata dal suo sito, una regione vulcanica vicino all’equatore marziano, Elysium Planitia. E durante i suoi due anni “extra” di attività, InSight ha realizzato qualcosa di storico: catturare i primi e preziosi segnali di “martemoti”, o terremoti marziani. Ora, due nuovi studi appena pubblicati su Nature propongono un modello completamente nuovo per la struttura interna
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