“Un fiume di spazzatura”: ecco cosa succede nel cuore della produzione della moda fast fashion
Questo video scioccante del “fiume di spazzatura” che “scorre” in Bangladesh denuncia l’impatto negativo di aziende di abbigliamento da miliardi di dollari: non c’è acqua, c’è solo spazzatura
Un video inquietante sull’inquinamento tessile in Bangladesh ha scioccato gli utenti sui social, diventando ben presto virale. Nel filmato vediamo l’autore @davud mentre cammina per strada in una città non precisata in Bangladesh, con la didascalia:
Fiume di spazzatura in Bangladesh, da dove provengono i vostri vestiti.
Si vedono tessuti dismessi e plastica multicolore ammassati in grandi cumuli, sparsi nel letto vuoto di quello che sarebbe dovuto essere un fiume che scorre tra gli edifici. @davud spiega quanto sta vedendo, con semplicità ma altrettanta brutalità:
Questo è un fiume di spazzatura. Non c’è acqua, c’è solo spazzatura. È una follia.
Nel frattempo mostra i loghi di diversi marchi di abbigliamento famosi come Adidas, Zara, H&M, Nike e afferma:
Probabilmente la maglietta che state indossando in questo momento viene dal Bangladesh.
I rischi dell’inquinamento prodotto da tessuti e plastica
Ed effettivamente è così: il 73% dei vestiti importati dagli
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