
Terra Innovatum, la startup italiana del nucleare debutta a Wall Street con i microreattori da 1 MW
Un’azienda italiana entra oggi nel cuore della finanza mondiale con un progetto che, se funzionerà, potrebbe cambiare davvero il modo in cui produciamo energia. Si chiama Terra Innovatum ed è una startup nata da un gruppo di fisici e ingegneri italiani che sognano di rendere il nucleare più piccolo, più sicuro e più pulito. Oggi,...
L’azienda fondata da ingegneri italiani sbarca sul Nasdaq: raccoglie 130 milioni di dollari e punta a cambiare il futuro dell’energia pulita
17 Ottobre 2025
©Terra Innovatum
Un’azienda italiana entra oggi nel cuore della finanza mondiale con un progetto che, se funzionerà, potrebbe cambiare davvero il modo in cui produciamo energia. Si chiama Terra Innovatum ed è una startup nata da un gruppo di fisici e ingegneri italiani che sognano di rendere il nucleare più piccolo, più sicuro e più pulito.
Oggi, 17 ottobre 2025, la società suonerà ufficialmente la campanella del Nasdaq, la Borsa americana dedicata alle imprese tecnologiche, dopo aver completato la fusione con la SPAC GSR III Acquisition Corp. L’operazione ha portato in cassa 130 milioni di dollari, fondi che serviranno a costruire il primo microreattore modulare da 1 MW entro la fine del decennio.
Dai laboratori italiani a Wall Street: il sogno del microreattore “SOLO”
Il progetto si chiama SOLO e promette di portare l’energia nucleare fuori dalle
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