"Un simile ritrovamento avvalora l’ipotesi che si tratti di un sito frequentato da romani benestanti, forse proprio di quella villa che è stata ipotizzata da altri" dice l'Unive . "In ambiente lagunare si tratta di un ritrovamento piuttosto raro, ad oggi abbiamo notizia di altre due gemme preziose ritrovate a Torcello e presso Barena del Vigno", afferma Beltrame.
La mostra Chagall. Il colore dei sogni, proposta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia ed a cura di Elisabetta Barisoni, aprirà il prossimo 30 settembre e si potrà ammirare, nelle sale espositive del secondo piano del Candiani, sino al 13 febbraio 2024.
Le terme trovate in questi giorni sembrano, come è stato detto durante la conferenza di presentazione, sono "troppo grandi per una dimora privata". E' possibile pensare che la domus fosse utilizzata per importanti ricevimenti? La casa sorse al di là delle prime mura difensive della città ed è strutturata come una tipica domus casa romana, con un cortile centrale circondato da un portico. È la più grande casa romana di Merida, ma i bagni ora scoperti sono assolutamente sovradimensionati rispetto alla reale - pur consistente - grandezza della casa.
L'edificio era dotato di un ampio impianto di riscaldamento a pavimento - ipocausto - di terme private, e di numerose stanze. In una di queste è stata trovata la lastra di bonzo. Numerosi i reperti recuperati.