Tag nasa

Astronauti bloccati nello spazio sopravvivono con zuppa di urina

29898197 donna avatar immagine del profilo su sfondo grigio chiaro vettore icona 96x96.jpeg

Gli astronauti della NASA, Butch Wilmore e Sunita Williams, sono bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dal mese di giugno, con un ritorno previsto non prima del 2025 a causa di problemi tecnici con la navicella spaziale Boeing Starliner, che doveva riportarli sulla Terra. La missione, che inizialmente doveva durare solo otto giorni, si è […]

Un aereo della NASA scopre una base militare della Guerra Fredda nascosta

i958811 767x1024.webp

Durante una missione per studiare la profondità delle calotte glaciali della Groenlandia, il radar della NASA ha individuato Camp Century, una base segreta americana della Guerra Fredda. Parte del Progetto Iceworm, la base doveva ospitare missili nucleari in una rete di tunnel sotto i ghiacci. Abbandonata nel 1967, è oggi sepolta sotto decine di metri di ghiaccio, ma il riscaldamento globale potrebbe portare alla luce strutture e contaminanti dimenticati, sollevando interrogativi ambientali e storici.

Urano e Nettuno potrebbero nascondere vasti oceani di acqua. La scoperta.

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Un team di scienziati ha proposto una teoria secondo cui Urano e Nettuno potrebbero contenere vasti oceani d'acqua sotto le loro atmosfere ghiacciate. Utilizzando simulazioni, Burkhard Militzer dell'Università della California, Berkeley, ha suggerito che questi oceani, mescolati con idrogeno e dotati di alta conduttività, potrebbero essere responsabili dei campi magnetici disordinati osservati su entrambi i pianeti. Questi oceani interni, situati a circa 8.000 chilometri di profondità, avrebbero una pressione estremamente alta e si comporterebbero come fluidi supercritici. La scoperta differenzia ulteriormente i giganti di ghiaccio dai giganti gassosi come Giove e Saturno e potrebbe influenzare future missioni spaziali della NASA verso Urano.

2024 PT5 la ”seconda Luna” della Terra ha un’origine inaspettata

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Gli astronomi hanno scoperto che l'asteroide 2024 PT5, che ha orbitato attorno alla Terra per alcune settimane, potrebbe avere origini lunari. Le analisi indicano che questo asteroide potrebbe essere un frammento espulso dalla Luna dopo una collisione, avvalorando l'ipotesi dell'impatto gigante che suggerisce che la Luna si sia formata da materiale terrestre. L'asteroide 2024 PT5 presenta caratteristiche chimiche simili ai campioni lunari riportati sulla Terra e tornerà a visitare il nostro pianeta nel gennaio 2025, offrendo ulteriori opportunità di studio per gli scienziati.

Scoperta vita microbica in un campione di Asteroide: un nuovo enigma per i ricercatori

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

I ricercatori hanno trovato prove di vita microbica di origine terrestre in campioni dell'asteroide Ryugu, raccolti dalla missione giapponese Hayabusa2 nel 2019. Questo indica che il campione è stato contaminato dopo essere arrivato sulla Terra, suggerendo che i protocolli per prevenire la contaminazione non sono stati sufficientemente efficaci. La scoperta solleva preoccupazioni sulla capacità di mantenere la purezza dei campioni spaziali, fondamentali per comprendere la formazione del sistema solare e l'origine della vita. Le future missioni dovranno adottare misure ancora più rigorose per evitare la contaminazione terrestre.