“Pagavano gli operai cinesi 2 euro all’ora, lasciati in condizioni degradanti”, Giorgio Armani Operations commissariata per caporalato

Macchinari senza dispositivi di sicurezza, materiali chimici e altamente infiammabili incustoditi, dormitori e cucine in totale degrado e paghe di 2-3 euro all’ora. Scene già viste, insomma, in quegli opifici cinesi nelle province di Milano e Bergamo. Ragione per cui, in seguito alle ispezioni dei Carabinieri, il Tribunale di Milano ha commissariato la Giorgio Armani...









