Studentessa scopre per caso il fungo psichedelico che l’inventore dell’LSD ha cercato tutta la vita

In un laboratorio dell’Università della Virginia Occidentale (WVU), una semplice osservazione ha portato a una scoperta storica. Corinne Hazel, studentessa di microbiologia ambientale, stava esaminando alcune piante di Ipomoea, comunemente conosciute come morning glory, alla ricerca di sostanze chimiche con potere protettivo. Tra le pieghe di un minuscolo tegumento del seme, ha notato un leggero...

Corinne Hazel, studentessa americana, trova un fungo psichedelico nascosto nei semi di morning glory: il microrganismo produce alcaloidi simili all’LSD e potrebbe rivoluzionare la medicina, confermando una teoria che Albert Hofmann inseguiva fin dagli anni ’30

Ilaria Rosella Pagliaro

5 Giugno 2025

Wikipedia

In un laboratorio dell’Università della Virginia Occidentale (WVU), una semplice osservazione ha portato a una scoperta storica. Corinne Hazel, studentessa di microbiologia ambientale, stava esaminando alcune piante di Ipomoea, comunemente conosciute come morning glory, alla ricerca di sostanze chimiche con potere protettivo. Tra le pieghe di un minuscolo tegumento del seme, ha notato un leggero strato bianco: una sottile peluria che si sarebbe rivelata essere qualcosa di straordinario.

Quel “fuzz” conteneva un fungo sconosciuto, quello che Albert Hofmann — il celebre chimico svizzero che sintetizzò per la prima volta l’LSD — cercava da quasi un secolo. Hofmann aveva intuito che nelle morning glory (o bella di giorno) si nascondesse un organismo in simbiosi responsabile della produzione di composti simili all’LSD, ma


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