Stop ai pesticidi più pericolosi in Messico: vietati 35 composti tossici (tra cui il DDT)
Sempre più paesi nel mondo si stanno interrogando sul ruolo dei pesticidi nell’inquinamento ambientale e nella perdita di biodiversità. Le api, fondamentali per l’impollinazione, sono tra le specie più colpite dagli effetti collaterali di queste sostanze, ma anche la salute umana è minacciata dall’esposizione. In questo contesto, la recente decisione del Messico segna un passo...
Il governo messicano ha annunciato il divieto di importazione, produzione e vendita di 35 pericolosi pesticidi. Si tratta di sostanze cancerogene, genotossiche o dannose per api e biodiversità
19 Settembre 2025
Sempre più paesi nel mondo si stanno interrogando sul ruolo dei pesticidi nell’inquinamento ambientale e nella perdita di biodiversità. Le api, fondamentali per l’impollinazione, sono tra le specie più colpite dagli effetti collaterali di queste sostanze, ma anche la salute umana è minacciata dall’esposizione. In questo contesto, la recente decisione del Messico segna un passo importante verso un’agricoltura più sicura e sostenibile.
Il nuovo divieto
Il Messico ha annunciato il divieto di importazione, produzione e vendita di 35 pesticidi considerati altamente pericolosi. Tra questi figura il DDT, insetticida obsoleto e vietato a livello mondiale dagli anni ’70, ma che in Messico era ancora prodotto e utilizzato.
Altri composti vietati includono endosulfan, carbosulfan e aldicarb, utilizzati per coltivazioni come mais, avocado, canna da zucchero, cotone e alberi da frutto.
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