Social media manager: quali competenze deve avere per lavorare da professionista

Social media manager: quali competenze deve avere per lavorare da professionista

Nell’era del digitale ci sono state numerose innovazioni tecnologiche, le quali sono poi state applicate in tutti i campi, dall’economia fino all’istruzione, passando per l’agricoltura. Proporzionalmente si sono venuti a creare nuovi posti di lavoro e nuovi profili professionali, tra cui i social media manager.

Social media manager: quali competenze deve avere per lavorare da professionista

Nell’ambito pubblicitario e dell’economia in generale, coloro che gestiscono funzionalmente i social media mettono a disposizione dei clienti delle abilità specifiche. Un social media manager riesce senza alcun dubbio a creare contenuti e a farli circolare nel miglior modo possibile, implementando più elementi tra loro e ottimizzando la produttività di un’impresa. Le attività commerciali, al giorno d’oggi, non rinunciano mai all’assunzione di un professionista così essenziale. Ecco perché tra le professioni più ambite c’è quella di social media manager, la quale spinge numerose persone ad addentrarsi in uno studio più approfondito.

Per poter svolgere questa professione a certi livelli è necessario utilizzare degli strumenti che aiutino a velocizzare e snellire i processi lavorativi, ad esempio un tool per il social media marketing come quello descritto su postpickr.com, anche se le competenze professionali e l’esperienza restano in ogni caso i requisiti fondamentali. Infatti, oltre al carico di studio da autodidatta e ai corsi professionali che si possono seguire per far fronte ai continui aggiornamenti del mondo digitale, diventa essenziale conoscere le tecniche e gli strumenti informatici per conseguire al meglio le varie mansioni richieste. Ma per saperne di più: ecco quali competenze deve avere un social media manager per lavorare da professionista.

Quali competenze deve avere un social media manager per lavorare al meglio

Innanzitutto, va specificato che per diventare un social media manager professionista è preferibile seguire dei corsi specifici o laurearsi nell’ambito della comunicazione, magari proseguendo anche con un master apposito. Ma al di là della formazione accademica, ci sono delle competenze che ciascuno desideroso di essere riconosciuto come un social media manager di livello, deve possedere. In primo luogo, la capacità di problem solving e di multitasking è richiesta da praticamente ogni azienda nel mondo, poiché un professionista in questo settore deve saper gestire al meglio molteplici attività nello stesso momento.

Inoltre, è necessario muoversi bene con i clienti, curando le relazioni con essi senza riscontrare problematiche di alcun tipo; risolvere nel minor tempo possibile è l’obiettivo primario. La fidelizzazione, d’altronde, si raggiunge tramite questo delicato passaggio. La creatività è un’altra competenza essenziale da acquisire, in quanto tramite degli appositi strumenti informatici, è possibile sviluppare dei progetti estetici (e non solo) accattivanti, in modo da sedurre il pubblico di riferimento. Infine, è necessario saper analizzare i trend del momento e i dati che si hanno a disposizione, legati agli Insights e alle esigenze dei vari clienti.

Di cosa si occupa un social media manager

Il social media manager svolge numerose funzioni per un’azienda, curando i suoi contenuti sulle varie piattaforme social. A tutti gli effetti, si tratta di una figura manageriale, un professionista dotato di competenze e capacità finalizzate all’ottimizzazione della produttività. Dunque, di cosa si occupa un social media manager? Prima di tutto della creazione dei contenuti, collegando questi ultimi a delle idee strategiche prestabilite e definite sulla base delle richieste avanzate dall’impresa di riferimento. Talvolta, capita di dover anche gestire un e-commerce, ragion per cui un social media manager deve dimostrarsi persino un abile informatico, in determinate occasioni.

Si possono, di fatto, creare e amministrare delle campagne pubblicitarie con le Instagram Ads, ad esempio; vanno anche monitorati i dati registrati, consultando gli Analytics per comprendere quali contenuti e quali campagne stanno funzionando al meglio, e quali invece no. Infine, un social media manager professionale deve pubblicare diversi post ogni giorno, adeguando lo stile e la scrittura al brand di riferimento, gestendo anche la community: vanno proposti sondaggi e bisogna rispondere ai commenti e alle domande poste dagli utenti.

 

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