Salice piangente, il vero significato dell’albero associato al dolore ma anche alla rinascita
Il salice piangente è un albero che non passa inosservato, maestoso e delicato al tempo stesso. Appartiene alla famiglia delle Salicaee ed è uno dei salici in assoluto più utilizzati a scopo ornamentale. Sebbene sia originario della Cina, dove simboleggiava la primavera e veniva utilizzato per allontanare il male, il nome “salice” probabilmente è di...
La misteriosa e sfaccettata simbologia di questo bellissimo albero, le cui origini vanno rintracciate nell’antica Cina
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Il salice piangente è un albero che non passa inosservato, maestoso e delicato al tempo stesso. Appartiene alla famiglia delle Salicaee ed è uno dei salici in assoluto più utilizzati a scopo ornamentale.
Sebbene sia originario della Cina, dove simboleggiava la primavera e veniva utilizzato per allontanare il male, il nome “salice” probabilmente è di origini celtiche e significa “vicino all’acqua”. Molte specie di salici in effetti prosperano in ambienti umidi o accanto all’acqua e gran parte del folklore che li riguarda riflette il tema acquatico. Ecco perché presso i Celti il salice era considerato una divinità femminile legata ai cicli lunari e alla fecondità.
Lo troviamo anche nell’oroscopo degli alberi celtico, che attribuiva a ogni parte dell’anno un diverso albero. Il salice protegge i nati dall’1 al 10 marzo e dal 3 al 12 settembre, persone che vengono descritte come molto intuitive, legate alla natura, coraggiose, ma eccessivamente sensibili e inclini alla malinconia.
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