
Questa start-up francese usa l’energia del sole per “incenerire” i rifiuti non riciclabili e trasformarli in risorse
Amianto, fanghi di dragaggio, residui di bauxite, scarti fluorurati. Sono tra i rifiuti più complessi da trattare, spesso considerati non riciclabili, e altamente pericolosi per l’ambiente e la salute. Le tecniche attualmente impiegate – come l’incenerimento e l’interramento – non solo richiedono enormi quantità di energia, ma lasciano dietro di sé rischi e conseguenze ambientali....
Nata a Lione, la start-up francese trasforma scarti tossici in materiali inerti grazie all’energia solare concentrata, senza combustibili fossili né emissioni
1 Luglio 2025
©Heliosand
Amianto, fanghi di dragaggio, residui di bauxite, scarti fluorurati. Sono tra i rifiuti più complessi da trattare, spesso considerati non riciclabili, e altamente pericolosi per l’ambiente e la salute. Le tecniche attualmente impiegate – come l’incenerimento e l’interramento – non solo richiedono enormi quantità di energia, ma lasciano dietro di sé rischi e conseguenze ambientali.
A cambiare le regole del gioco ci pensa Heliosand, giovane start-up francese con sede a Lione, che ha sviluppato una tecnologia a impatto zero capace di affrontare questi materiali con un approccio totalmente diverso: utilizzare l’energia del sole per distruggere i rifiuti pericolosi, eliminandone la tossicità e trasformandoli in risorse riutilizzabili.
Il cuore dell’innovazione è un concentratore solare gigante dotato di una lente di Fresnel da 100 metri quadrati. Un impianto mai visto prima, alimentato unicamente dalla
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