
Plasmon torna italiana dopo 60 anni: cosa cambia davvero per il baby food made in Italy
Dopo oltre sessant’anni sotto controllo statunitense, lo storico marchio Plasmon – simbolo dell’alimentazione per l’infanzia in Italia – torna a essere di proprietà italiana. L’operazione, annunciata l’11 luglio, prevede l’acquisizione da parte del gruppo NewPrinces Spa (ex Newlat Food) delle attività italiane nel baby e special food di Kraft Heinz per un valore di 120...
NewPrinces Spa completa l’acquisizione del ramo baby food di Kraft Heinz. L’operazione include lo stabilimento di Latina e marchi come Nipiol e BiAglut, delineando un polo italiano strategico e integrato per la nutrizione specialistica e dell’infanzia
14 Luglio 2025
@Plasmon
Dopo oltre sessant’anni sotto controllo statunitense, lo storico marchio Plasmon – simbolo dell’alimentazione per l’infanzia in Italia – torna a essere di proprietà italiana. L’operazione, annunciata l’11 luglio, prevede l’acquisizione da parte del gruppo NewPrinces Spa (ex Newlat Food) delle attività italiane nel baby e special food di Kraft Heinz per un valore di 120 milioni di euro. Un passaggio che ha suscitato attenzione non solo per il ritorno in mani italiane di un brand simbolico, ma anche per le implicazioni che potrebbe avere sul piano industriale e socioeconomico.
Un’acquisizione strategica
L’accordo prevede il trasferimento a una newco controllata da NewPrinces dei marchi Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba. Insieme ai brand, passa sotto il controllo
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