
Più energia, meno inquinamento: l’additivo vegetale che rivoluziona (e stabilizza) le celle fotovoltaiche in perovskite
E se bastasse una molecola naturale come il camforochinone per costruire pannelli solari più potenti, più longevi e meno inquinanti? Non è fantascienza, ma realtà: tutto grazie a un ingrediente naturale che arriva direttamente dagli alberi di canfora. Si chiama canforochinone, ed è una piccola grande rivoluzione nel mondo dell’energia pulita. Uno studio recente condotto...
Un composto estratto da una pianta sempreverde potrebbe rivoluzionare il fotovoltaico, rendendolo più sostenibile, economico ed ecologico
9 Luglio 2025
E se bastasse una molecola naturale come il camforochinone per costruire pannelli solari più potenti, più longevi e meno inquinanti? Non è fantascienza, ma realtà: tutto grazie a un ingrediente naturale che arriva direttamente dagli alberi di canfora. Si chiama canforochinone, ed è una piccola grande rivoluzione nel mondo dell’energia pulita.
Uno studio recente condotto da un team di ricercatori della UNIST (Università di Scienza e Tecnologia di Ulsan, in Corea del Sud) ha scoperto che questo derivato naturale migliora in modo sorprendente le celle solari a perovskite, un tipo di pannello fotovoltaico sempre più usato per il suo basso costo e l’alta efficienza. Il segreto? Un processo di evaporazione graduale, che rende i pannelli più puliti, più stabili e decisamente più duraturi.
Il trucco è nella sublimazione
Quando si costruisce una cella solare a perovskite, il materiale viene steso su
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