Piantati due milioni di mangrovie: il progetto di riforestazione di un pescatore che ha salvato il suo villaggio
Dopo anni di tentativi, un pescatore messicano trova il metodo giusto per riforestare le mangrovie della Laguna di San Ignacio, salvando il suo villaggio ed il fragile ecosistema marino.
Un tempo rifugio di balene e pescatori, la Laguna di San Ignacio, situata all’interno della Riserva della Biosfera di El Vizcaíno, (nella Bassa California del Sud, uno dei 31 stati federati del Messico, nella parte nord-occidentale del Paese) si era trasformata in un territorio in declino, in cui le mangrovie, guardiane naturali delle coste, si erano ritirate, lasciando il villaggio di El Delgadito esposto agli umori dell’oceano.
Fortunatamente, dove la natura arretrava, la fermezza di un uomo avanzava: David Borbón, pescatore senza titoli accademici ma persona tenace e con grande spirito d’osservazione, ha trovato un modo per ridare vita a un ecosistema che sembrava perduto.
Un paradiso minacciato
Quando Borbón arrivò a El Delgadito nel 1980, il villaggio era un vero e proprio eden. Il mare abbondava di pesci e crostacei, la costa era solida e protetta da fitte mangrovie, un paradiso terrestre che purtroppo non era destinato a
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