
Pfas trovati nelle padelle di quasi tutti i marchi, anche quelle in ceramica. Tefal, Ikea e Lidl tra i peggiori
Pentole e padelle antiaderenti sono diventati negli anni utensili indispensabili nelle nostre cucine, poiché pratici e funzionali – eppure molti non conoscono i pericoli per la nostra salute che si nascondono dietro questi accessori così comodi da usare. Le proprietà di antiaderenza e resistenza al calore tipiche delle comuni padelle in teflon, infatti, sono spesso...
Un nuovo studio francese denuncia la presenza di PFAS pericolosi nelle padelle in teflon, in quelle economiche come in quelle più costose – e anche i prodotti in ceramica non sono così sicuri come si pensa
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Pentole e padelle antiaderenti sono diventati negli anni utensili indispensabili nelle nostre cucine, poiché pratici e funzionali – eppure molti non conoscono i pericoli per la nostra salute che si nascondono dietro questi accessori così comodi da usare.
Le proprietà di antiaderenza e resistenza al calore tipiche delle comuni padelle in teflon, infatti, sono spesso dovute alla presenza di PFAS, un gruppo di sostanze chimiche molto pericolose per la nostra salute ma anche per l’ambiente.
Sotto la sigla PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) vengono raggruppate numerose sostanze chimiche nate negli anni Cinquanta del secolo scorso e utilizzate in molti ambiti per le loro proprietà antiaderenti, impermeabilizzanti, di resistenza al calore o alle macchie.
Ecco quindi, che gli PFAS sono utilizzati per la produzione di moltissimi oggetti di uso comune – dai capi di abbigliamento ai giocattoli per bambini, dalle pentole ai
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