Pesca illegale: ecco come le navi cinesi riescono a saccheggiare l’Atlantico usando questo “stratagemma”
La Cina sta adottando pratiche sempre più sofisticate per sfruttare le risorse ittiche dell’Atlantico meridionale, in particolare nel Mar Argentino, attraverso l’uso di navi sotto falsa bandiera. Proprio così: una serie di operazioni sotto copertura, quelle cinesi, che non solo minacciano l’ecosistema marino, ma – a dirla con gli esperti di geopolitica – compromettono anche,...
Camuffamento con false bandiere per la pesca illegale. Non si tratta di una novità, ma negli ultimi anni il fenomeno si è intensificato
@Fisheries Committee for the West Central Gulf of Guinea
La Cina sta adottando pratiche sempre più sofisticate per sfruttare le risorse ittiche dell’Atlantico meridionale, in particolare nel Mar Argentino, attraverso l’uso di navi sotto falsa bandiera. Proprio così: una serie di operazioni sotto copertura, quelle cinesi, che non solo minacciano l’ecosistema marino, ma – a dirla con gli esperti di geopolitica – compromettono anche, e seriamente, la sovranità economica dell’Argentina sulle proprie risorse naturali.
Benvenuti nel vero Squid Game, insomma, dove le aziende cinesi controllano spietatamente più di 60 navi industriali per la pesca dei calamari che battono altra bandiera e che costituiscono la maggior parte della flotta di calamari dell’Argentina.
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A mettere tutto in evidenza è una nuova indagine condotta dall’Environmental Policy Circle (CPA), che ha identificato almeno 13 navi di proprietà cinese che operano sotto bandiere “di comodo” di
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