Perché Titano è così simile alla Terra? Un team di studiosi hanno la spiegazione
La superficie del satellite naturale di Saturno, Titano, ricorda molto il nostro pianeta Terra e una nuova ricerca potrebbe spiegarne finalmente il motivo. La più grande luna di Saturno presenta, infatti, laghi, fiumi, canyon labirintici e morbide dune composte da sabbia. Tuttavia, queste formazioni geologiche su Titano si compongono di sostanze completamente differenti. Invece dell’acqua, si tratta di metano liquido che scorre in veri e propri fiumi, e invece della sabbia, ci sono degli idrocarburi che soffiano nelle dune. Per lungo tempo, gli esperti sono rimasti perplessi da come si siano sviluppati questi paesaggi, data la loro composizione non simile alla Terra. Ma oggi hanno determinato una teoria molto plausibile. Poiché si teorizza che i sedimenti di Titano siano costituiti da composti organici solidi, dovrebbero essere molto più fragili dei sedimenti a base di silicato che troviamo sul nostro pianeta. Pertanto, il vento di azoto e il metano liquido dovrebbero ridurre i sedimenti di Titano in polvere fine, che non sarebbe in grado di supportare strutture così variegate. Un team di esperti, guidato da Mathieu Lapôtre, assistente professore di scienze
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER