Pellicce di famiglia? No, grazie! Non vogliamo un revival di questi capi macchiati di sangue

Da soprabito simbolo del potere e dell’eleganza a testimonianza della sofferenza e dello sfruttamento di milioni di animali. La concezione della pelliccia è cambiata radicalmente del tempo grazie a una maggiore consapevolezza di cosa ci sia dietro la produzione di questi indumenti sanguinari. Se sempre più persone hanno detto basta alle pellicce boicottando queste e gli...

Pellicce ereditate da madri e nonne? No, grazie. Non indossiamo questi capi che urlano il dolore di animali torturati per diventare cappotti, cappucci, inserti di abiti. L’industria e il commercio delle pellicce vanno vietati, non devono tornare di moda

@photosvit/123rf

Da soprabito simbolo del potere e dell’eleganza a testimonianza della sofferenza e dello sfruttamento di milioni di animali. La concezione della pelliccia è cambiata radicalmente del tempo grazie a una maggiore consapevolezza di cosa ci sia dietro la produzione di questi indumenti sanguinari.

Se sempre più persone hanno detto basta alle pellicce boicottando queste e gli accessori con suoi inserti, molti conservano negli armadi le pellicce che un tempo sono appartenute alla madre, alla nonna e passate da generazione a generazione.

Ma è giusto continuare a indossarle? L’argomento impone una riflessione più attenta. Malgrado si tratti di usato, lo sfoggiare pellicce vere potrebbe rendere di nuovo attuali questi capi, facendoli tornare pericolosamente in voga.

Questo significherebbe sovvenzionare in un certo qual senso un settore che guadagna sulla pelle degli animali. L’industria delle pellicce è quanto di più abominevole


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