Nuovo Codice della Strada: cos’è questa storia che non è più possibile prestare l’auto? Cosa fare per non essere multati
Dal 14 dicembre 2024, il Codice della Strada ha introdotto nuove regole che modificano significativamente la pratica di prestare un’auto a terzi, anche all’interno della stessa famiglia. In Italia, è ora necessario formalizzare il prestito del veicolo per evitare pesanti sanzioni. Questo cambiamento mira a migliorare la sicurezza stradale e a garantire un controllo più...
Col nuovo Codice della Strada si può prestare l’auto ad un’altra persona solo per un massimo di 30 giorni consecutivi: dopo è necessario procedere con il contratto di comodato
@Antoni Shkraba/Pexels
Dal 14 dicembre 2024, il Codice della Strada ha introdotto nuove regole che modificano significativamente la pratica di prestare un’auto a terzi, anche all’interno della stessa famiglia. In Italia, è ora necessario formalizzare il prestito del veicolo per evitare pesanti sanzioni. Questo cambiamento mira a migliorare la sicurezza stradale e a garantire un controllo più rigoroso sull’uso dei veicoli.
Secondo le nuove disposizioni, un’auto può essere guidata da una persona diversa dal proprietario solo per un periodo massimo di 30 giorni consecutivi. Questa norma si applica anche ai familiari non conviventi, come figli che vivono altrove. Superato questo limite, il conducente rischia sanzioni amministrative significative, che vanno da 728€ a 3.636€, oltre al possibile ritiro della carta di circolazione. Queste misure sono state pensate per evitare l’uso non autorizzato o incontrollato dei veicoli.
I controlli stradali sono stati intensificati per garantire il rispetto della normativa. Le
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