Nubifragio a Catania, è morto un uomo. Vigili del Fuoco avvertono: “non uscite da casa”

“Non uscite di casa e, se potete, rifugiatevi nei piani alti delle case e dei palazzi” è il monito che da qualche ora si sta diffondendo come un tam tam a Catania.
Un invito dei Vigili del Fuoco che non è difficile da seguire dato che l’allerta meteo ha portato un vero e proprio nubifragio nella città.
A Gravina un uomo è morto travolto da un’ondata d’acqua e fango ma la situazione non è migliore nel capoluogo: le strade della città si sono trasformate in letti d’acqua con un flusso impetuoso.
La situazione è allarmante, tutto il centro storico è ricoperto d’acqua così come la storica pescheria.

Date le ancora critiche condizioni meteo i vigili del fuoco raccomandano a tutti i cittadini di restare in casa e di evitare di uscire. Chi si trova nei piani terreni dovrebbe cercare di raggiungere i piani più alti dell’abitazione o degli edifici, dalle scale interne se ce ne sono, SENZA uscire di casa.
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Arriverà il peggio tra stanotte e domani
Non si ferma la violenta ondata di maltempo in Sicilia. Secondo gli esperti di 3bmeteo.com tra giovedì e venerdì rimonterà l’uragano mediterraneo Medicane. “Giungono sempre più conferme sulla formazione di un profondo ciclone mediterraneo nei prossimi giorni, che potrebbe assumere caratteristiche tropicali diventando quello che mediaticamente viene chiamato Medicane (da MEDiterranean HurriCANE) – spiega il meteorologo Edoardo Ferrara -. Purtroppo il maltempo alluvionale dei questi giorni in Sicilia potrebbe essere solo un antipasto di una nuova e ancora più severa ondata di maltempo che tra giovedì e venerdì potrebbe colpire l’Isola, quando il ciclone sembrerebbe fare landfall una volta potenziatosi nei pressi di Malta”.
secondo alcuni modelli meteo potrebbe formarsi un medicane
Saranno così possibili nuove forti piogge e nubifragi, in particolare su Ragusano, Siracusano e Catanese, con venti burrascosi, raffiche di Levante talora superiori ai 70-80km/h e violente mareggiate sulle coste ioniche con onde di oltre 2-3 metri. In parte coinvolta anche la Calabria, in primis il Reggino, ma piogge abbondanti potrebbero interessare pure il resto del versante ionico specie tra Locride e Catanzarese. “Il resto del Sud si dovrebbe mantenere ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni più occasionali – prosegue Ferrara – mentre la Sardegna si troverà inserita nel canale depressionario che alimenta il ciclone, con piogge a tratti più consistenti specie sul Cagliaritano”.
Condizioni meteo invece diametralmente opposte al Centronord dove il tempo si manterrà stabile e in prevalenza soleggiato almeno fino a venerdì compreso. Ma proprio nel weekend si avvicinerà una perturbazione atlantica che porterà un progressivo peggioramento a iniziare dal Nordovest, dove le prime piogge dovrebbero giungere già sabato. Ma sarà con molta probabilità ad Ognissanti e nei giorni successivi che la parte più attiva della perturbazione raggiungerà il Centronord portando le classiche piogge diffuse di stampo autunnale. Qualche rovescio raggiungerà a seguire anche il Sud, dove nel frattempo il ciclone mediterraneo avrà allentato progressivamente la presa.

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