
Non solo acqua, anche la birra contiene PFAS: il 95% dei campioni testati è contaminato
La birra, una delle bevande più amate al mondo, è composta per oltre il 90% da acqua e proprio questa sua caratteristica ha spinto un gruppo di ricercatori statunitensi a indagare se la qualità dell’acqua potabile comunale utilizzata nei birrifici potesse influenzare la presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nella birra. Lo studio, pubblicato...
Un nuovo studio americano ha rilevato la presenza diffusa di Pfas nella birra. Come arrivano in questa bevanda? Tramite l’acqua comunale utilizzata dai birrifici, soprattutto in aree già inquinate
17 Ottobre 2025
La birra, una delle bevande più amate al mondo, è composta per oltre il 90% da acqua e proprio questa sua caratteristica ha spinto un gruppo di ricercatori statunitensi a indagare se la qualità dell’acqua potabile comunale utilizzata nei birrifici potesse influenzare la presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nella birra.
Lo studio, pubblicato dall’American Chemical Society sulla rivista scientifica Environmental Science & Technology, ha adattato per la prima volta il metodo EPA 533, solitamente usato per l’acqua potabile, all’analisi della birra. E i risultati purtroppo non lasciano dubbi: i PFAS sono stati rilevati nella maggior parte dei campioni analizzati, con concentrazioni che in alcuni casi superano i limiti fissati dall’EPA per l’acqua potabile.
Che cosa sono i PFAS e perché preoccupano
I PFAS
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