“Non serve studiare, basta pagare”, l’inchiesta sulla scuola che svela il lato oscuro dell’insegnamento
La realtà è che quello che è venuto a galla non riesce a sconvolgerci più di tanto: chiunque di noi ha almeno un conoscente che si è buttato a capofitto nel fatidico mondo dei concorsi a scuola, nelle liste delle messe a disposizione, nelle quasi inevitabili GPS. Tutto per avere un posto fisso. Come abbia...
La nuova inchiesta di Fanpage che getta luce su una realtà allucinante: un sistema che premia chi paga, penalizza chi merita e non può, alla lunga, non mettere in crisi l’intero mondo della scuola. A discapito, ovvio, dei nostri ragazzi
La realtà è che quello che è venuto a galla non riesce a sconvolgerci più di tanto: chiunque di noi ha almeno un conoscente che si è buttato a capofitto nel fatidico mondo dei concorsi a scuola, nelle liste delle messe a disposizione, nelle quasi inevitabili GPS. Tutto per avere un posto fisso.
Come abbia fatto con quella estrema facilità non è quasi mai rimasto nell’ombra del mistero. Ma chi di dovere fa finta – diciamolo – di non vedere, sguazzando anzi in un sistema a suon di migliaia di euro, mortificante e contorto (a partire dai sindacati), non certo di merito.
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È un po’ questa l’amara considerazione che emerge dall’ultima interessante inchiesta di Fanpage, trasmessa durante l’ultima puntata di PiazzaPulita di Corrado Formigli.
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