
Nidi di plastica, così gli uccelli stanno inglobando la nostra inciviltà nello loro “case”
Un tempo i nidi, che accolgono e proteggono i piccoli quando non sanno ancora volare, venivano costruiti eslcusivamente con elementi naturali: foglie, ramoscelli, piume e paglia. Oggi non è più così. L’inquinamento dilagante provocato dalle attività umane sta stravolgendo le abitudini degli uccelli, costringendoli a usare i nostri rifiuti lasciati in giro praticamente ovunque come...
Fili di nylon, pezzi di buste di plastica, frammenti di guanti: i nidi degli uccelli sono ormai dei grovigli di pericolosi rifiuti che non siamo in grado di smaltire correttamente. Li stiamo costringendo a nidificare con la nostra spazzatura, le immagini raccolte in giro per il mondo ci sbattono in faccia che abbiamo fallito.
@Birds & Debris
Un tempo i nidi, che accolgono e proteggono i piccoli quando non sanno ancora volare, venivano costruiti eslcusivamente con elementi naturali: foglie, ramoscelli, piume e paglia. Oggi non è più così. L’inquinamento dilagante provocato dalle attività umane sta stravolgendo le abitudini degli uccelli, costringendoli a usare i nostri rifiuti lasciati in giro praticamente ovunque come materiale per preparare i nidi.
E così fra bastoncini di legno e fili d’erba si possono notare pezzi di sacchetti di plastica, guanti e fili di nylon, come mostra una serie di drammatici scatti inviati dagli utenti alla pagina Instagram del progetto Archeoplastica, lanciato dalla guida naturalistica Enzo Suma, che raccoglie e cataloga i rifiuti spiaggiati in un museo virtuale.
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