
Nestlé riceve 60 milioni di euro di aiuti dallo Stato italiano: perché è un paradosso insostenibile
In soldoni non ci sono soldi per le pensioni, no. Nemmeno per la sanità pubblica o per l’adattamento al cambiamento climatico. Nulla. Ma intanto la divisione italiana del colosso svizzero del settore alimentare e delle bevande Nestlé riceve ben 60 milioni di euro di aiuti di Stato dal nostro Governo per sostenere la costruzione di...
La Commissione europea ha dato il via libera a una misura di “aiuto di Stato” pari a 60 milioni di euro a sostegno di Nestlé Italiana S.p.A. Come spendere soldi in cose di cui non avevamo bisogno
In soldoni non ci sono soldi per le pensioni, no. Nemmeno per la sanità pubblica o per l’adattamento al cambiamento climatico. Nulla. Ma intanto la divisione italiana del colosso svizzero del settore alimentare e delle bevande Nestlé riceve ben 60 milioni di euro di aiuti di Stato dal nostro Governo per sostenere la costruzione di un impianto di alimenti per animali domestici.
È stata la Commissione europea, infatti, a concedere a Nestlé Italiana l’approvazione della misura ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
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Ora, dato per scontato che il nuovo stabilimento di produzione di alimenti umidi per animali domestici, che avrà sede a Mantova, potrà dare nuovi posti di lavoro, questa decisione alimenterà senza dubbio anche la filiera degli
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