Multe fino a 500 euro per chi non raccoglie i bisogni del cane (e analisi del DNA): pioggia di verbali a Carmagnola
Raccogliere le deiezioni del proprio cane durante le passeggiate è un dovere di qualsiasi buon cittadino, ma non prendiamoci in giro perché non tutti lo rispettano mettendo in cattiva luce gli animali. Ciò non è più ammissibile a Carmagnola, nel Torinese, dove l’amministrazione ha pensato di risolvere il problema sanzionando i proprietari incivili grazie all’esame...
Deiezioni canine non raccolte? Il Comune di Carmagnola sanziona i proprietari maleducati identificandoli grazie all’esame del DNA del loro cane. La campagna è stata promossa anni fa per il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano
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Raccogliere le deiezioni del proprio cane durante le passeggiate è un dovere di qualsiasi buon cittadino, ma non prendiamoci in giro perché non tutti lo rispettano mettendo in cattiva luce gli animali.
Ciò non è più ammissibile a Carmagnola, nel Torinese, dove l’amministrazione ha pensato di risolvere il problema sanzionando i proprietari incivili grazie all’esame del DNA del proprio quattrozampe.
Si parla di multe di 100- 150 euro per verbale e test, ma che possono lievitare in un attivo. Se il cane non è stato precedentemente registrato nel database comunale, la sanzione prevista dal Regolamento per la tutela e benessere animale va da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
È un progetto portato avanti negli anni dal Comune di Carmagnola per contrastare l’abbandono di escrementi canini sul territorio e migliorare il decoro urbano. Nel 2019 Carmagnola aveva
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