Moria di massa in mare: 30mila pesci sono morti soffocati al largo dell’Australia
L’ondata di caldo marino è molto probabilmente la causa della moria di massa di pesci sulla costa di Pilbara, in Australia: circa 30mila pesci sono stati infatti trovati morti sulla spiaggia di Gnoorea, vicino a Karratha
Circa 30mila pesci sono stati trovati morti al largo della costa dell’Australia Occidentale: una moria spaventosa cui è senz’altro da collegare la crisi climatica.
Lo fa sapere un’analisi del gruppo non-profit Climate Central che ha scoperto come le acque al largo dell’Australia Occidentale siano colpite da ondate di calore marine prolungate ormai da settembre e come il cambiamento climatico abbia reso l’ondata di calore marino 20 volte più probabile (e, nel periodo più colpito – a novembre – anche fino 100 volte più probabile).
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Le ondate di calore si verificano quando un’area supera il 90% delle temperature registrate per quel periodo dell’anno per almeno cinque giorni consecutivi e le regioni al largo della costa nord-occidentale erano le più calde, con temperature oceaniche di
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