Marte era più simile alla Terra di quanto si pensasse: la nuova prova scoperta
Secondo quanto scoperto da uno strumento del rover Curiosity vi sono prove del fatto che in passato Marte fosse molto più simile alla Terra di quanto si immaginasse fino ad ora
Nuovi segreti del pianeta rosso sono stati svelati grazie al lavoro di un team di ricerca che ha studiato i dati raccolti da uno strumento del rover Curiosity della Nasa. Arrivando a raccogliere indizi che portano ad una conclusione sorprendente: il pianeta rosso è stato, in passato, molto più simile alla Terra di quanto fino ad oggi si ipotizzava. Lo studio si è concentrato sulle rocce presenti all’inteno del cratere Gale, che sarebbero caratterizzate da quantitativi di manganese più alti della media. Che cosa significa questo? che in origine i sedimenti potrebbero essersi formati proprio in un fiume, ad esempio nel delta, oppure nei pressi della costa di un lago. Elementi interessantissimi che accomunano questo pianeta alla nostra Terra in maniera ancora più stretta.
I dettagli dello studio sono stati riportati nell’articolo pubblicato su Journal of Geophysical Research: Planets, dal titolo Manganese-Rich Sandstones as an Indicator
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