Mafia viterbese, chiesti 24 anni e nove mesi per estorsione mafiosa
Operazione antimafia Erostrato, chiesti 24 anni e nove mesi di reclusione per i tre a processo con il rito ordinario davanti al tribunale di Viterbo. Gli imputati sono Manuel Pecci, Emanuele Erasmi e Ionel Pavel, accusati di essere concorrenti in alcuni reati fine nell’ambito dell’organizzazione mafiosa sgominata nel 2019 e capeggiata da Giuseppe Trovato e Ismail Rebeshi.
Le richieste di condanna
Per Pecci, parrucchiere viterbese di 32 anni, ed Erasmi, artigiano 56enne ex titolare di una falegnameria a Bagnaia, la Dda ha chiesto una condanna a sette anni e mezzo di reclusione e 8mila euro di multa ciascuno. Per Pavel, 38 anni, l’operaio di origini romene di Canepina considerato il tuttofare del clan, invece, sono stati chiesti nove anni e nove mesi di reclusione e 7mila euro di multa. Tutti accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, ad eccezione di Pavel a cui viene contestato anche il danneggiamento.
Attesa per la sentenza
È passato quasi un anno dalle richieste del pm Fabrizio Tucci, che ha coordinato le indagini dei carabinieri con il collega Giovanni Musarò. L’ultima udienza risale al 4 febbraio.
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