L’ultimo miglio di Figliuolo: scovare 5 milioni di non vaccinati

Archiviato il primo obiettivo del 60%, il commissario ha 2 mesi per raggiungere l’immunità di gregge.

Raggiunto ormai l’obiettivo del 60% di persone vaccinate contro il Covid entro la fine di luglio, il prossimo step della campagna vaccinale previsto dal Piano nazionale è quello dell’immunità di gregge all’80% attesa entro settembre. L’annuncio ufficiale potrebbe esser dato domani dal commissario all’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della sua visita al Monte Grappa per l’annuale cerimonia dedicata ai caduti di tutte le guerre.
Per arrivare all’80% della popolazione over 12 vaccinata sarà sufficiente intercettare 5.114.232 persone entro i prossimi due mesi, tra i circa 16 milioni di italiani che non hanno ancora ricevuto neanche una dose di vaccino. Ma vediamo come siamo arrivati a questa cifra partendo dai numeri riportati nel report settimanale del Governo sullo stato della campagna vaccinale.
L’intera platea di persone vaccinabili in Italia è di 53.399.242. E dunque per arrivare all’obiettivo dell’80% si devono vaccinare 42.719.393 persone. Ad oggi sono 32.265.237 coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi. A questi si aggiungono 5.339.924 che hanno ricevuto una prima dose e sono in attesa di richiamo. Per questi ultimi, già inseriti nel percorso vaccinale, non dovrebbero esserci problemi. Se sommiamo chi che ha già completato il ciclo vaccinale a coloro che sono in attesa della seconda dose arriviamo ad una platea di 37.605.161 persone.
Quindi per raggiungere l’80% della platea mancherebbero all’appello 5.114.232 persone da intercettare entro i prossimi 60 giorni. Per poter vaccinare loro e garantire i richiami a chi è ancora in attesa di poter completare il proprio ciclo vaccinale saranno necessarie 15.628.388 dosi di vaccino da agosto a fine settembre, e questo non sarà un problema. L’unica incognita resta quella dell’adesione alla campagna vaccinale per il mese di agosto. Si dovrà quindi vedere se nel mese per eccellenza dedicato alle ferie si registrerà un calo di prime dosi tale da far slittare l’obiettivo. Un obiettivo che ad ogni modo resta completamente a portata di mano.
Fonte: Huffington Post.it

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