L’Optografia: La Teoria dell’Ultima Immagine Vista

L'optografia, teoria che la retina umana catturi l'ultima immagine vista, ha intrigato la medicina legale. Esperimenti su animali e casi famosi come Jack lo Squartatore hanno alimentato il mistero.

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I ricercatori nel campo della medicina legale hanno sperimentato la teoria dell’optografia, che sosteneva che la retina umana potesse catturare l’ultima immagine vista da una persona. Questo concetto, se dimostrato valido, avrebbe potuto rivelare dettagli cruciali per risolvere crimini e identificare assassini. Tuttavia, i primi esperimenti condotti nel XVII secolo da Christoph Scheiner su una rana sezionata non portarono ai risultati sperati.

Successivamente, il fisiologo tedesco Wilhelm Friedrich Kühne intraprese studi più approfonditi sull’optografia negli anni ’70 del 1800. Utilizzando conigli e rane come cavie, espose gli animali a immagini luminose prima di ucciderli e prelevare loro gli occhi. Successivamente, fissava il pigmento fotosensibile rodopsina presente nei bastoncelli della retina per creare optogrammi che mostrassero ciò che gli animali avevano visto prima della morte.

Uno degli optogrammi ottenuti da Kühne sembrava raffigurare una finestra a sbarre, suscitando l’interesse dei Vittoriani nell’utilizzo dell’optografia come strumento investigativo. L’idea che l’immagine dell’assassino potesse essere impressa negli occhi delle vittime portò persino alcuni criminali a


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