L’influencer è una professione e va disciplinata: regole fiscali e certezze necessarie

La cronaca recente ci riporta il caso di tre influencer coinvolti in un caso di riciclaggio. Dal caso sono emersi quesiti di natura costituzionale e tributaria: come tutelare l’iniziativa economica privata degli influencers? Come adeguare l’impianto normativo vigente così da prevenire l’occultamento di fonti di reddito? L'articolo L’influencer è una professione e va disciplinata: regole fiscali e certezze necessarie proviene da Agenda Digitale.

L’influencer è una professione e va disciplinata: regole fiscali e certezze necessarie – Agenda Digitale

lavoro e digitale

La cronaca recente ci riporta il caso di tre influencer coinvolti in un caso di riciclaggio. Dal caso sono emersi quesiti di natura costituzionale e tributaria: come tutelare l’iniziativa economica privata degli influencers? Come adeguare l’impianto normativo vigente così da prevenire l’occultamento di fonti di reddito?

01 Nov 2022

Francesco Gargallo di Castel Lentini

Dottorando di ricerca in diritto pubblico, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Avvocato penalista, Comitato scientifico dell’Associazione Italiana Influencer

Francesco Spinello

Comitato Scientifico Assoinfluencer, Dottorando di Ricerca in Diritto Tributario, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Avvocato in Roma

Recenti fatti di cronaca, concernenti presunte attività illecite svolte da alcuni influencers, consentono di mettere in luce la necessità di regolamentare un settore produttivo, come quello dei creator digitali, che cresce costantemente e genera nuove forme di ricchezza digitale, che, tuttavia, sfuggono sempre più spesso all’imposizione fiscale.

Per questo motivo è auspicabile l’inizio di un percorso di revisione dell’IRPEF che tenga debitamente in considerazione la libertà di iniziativa economica privata degli influencers, ma che al contempo sia in grado di adeguare il prelievo tributario alla rivoluzione digitale e di prevenire l’occultamento di fonti di reddito.

Partita Iva per influencer e content creator: primi passi verso l’inquadramento fisco-previdenziale

La necessaria regolamentazione dell’attività professionale degli influencers 

Come noto, in tempi recenti, in seguito a una segnalazione di operazioni bancarie sospette, il Nucleo speciale di Polizia valutaria di Roma ha trasmesso al Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Ravenna un’indagine per riciclaggio relativa all’attività di influencer svolta, in particolar modo, da tre soggetti.

WHITEPAPER

Pharma: come gestire grandi volumi di dati eterogenei e non strutturati?

Secondo gli inquirenti, questi ultimi avrebbero ricevuto corrispettivi dalle sedi amministrative estere degli stessi social network sui quali operavano e altri compensi – anche mediante accrediti su carte prepagate – incassando all’incirca 400.000 euro in totale evasione di imposte.

L’attività professionale di influencer, non ancora opportunamente regolamentata, può essere inquadrata, tra le varie ipotesi, quale prestazione occasionale di lavoro autonomo di tipo artistico-professionale. Nello specifico, il soggetto che affronta professionalmente, in maniera continuativa, detta attività, è tenuto a riferirsi alle “categorie tradizionali, e solitamente tende a presentarsi come un imprenditore, oppure come un libero professionista, benché il più delle volte tale


Leggi tutto: https://www.agendadigitale.eu/mercati-digitali/linfluencer-e-una-professione-e-va-disciplinata-regole-fiscali-e-certezze-necessarie/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.