Le famiglie imprenditoriali italiane puntano sulle società digital e fintech. Lo studio dell’Osservatorio Polimi
Sono 214 i family office italiani e si concentrano in Lombardia, in particolare Milano: è quanto emerge dall’aggiornamento del censimento condotto dall’Osservatorio Family Office,
promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro di Family Business Management della Libera Università di Bolzano.
Lo studio analizza caratteristiche e comportamenti delle famiglie imprenditoriali italiane anche attraverso un questionario distribuito in maniera capillare. La ricerca si basa su un rigoroso censimento della popolazione italiana dei family office, il primo condotto in Italia e costantemente aggiornato, e su un questionario somministrato a tutti i soggetti attivi, oltre a interviste dirette e focus group con diversi stakeholder.
Cosa sono i Family Office
In Italia queste società che forniscono servizi di gestione del patrimonio a una (single-family) o più (multi-family) famiglie imprenditoriali sono un fenomeno relativamente recente, ma sempre più incisivo: i ritorni sugli investimenti nel 2021 sono stati infatti per la maggior parte al di sopra, o molto al di sopra, delle aspettative. Due terzi dei single family office hanno aumentato dal 2020 al 2021 il peso del private equity (in media pari al 14%) nella propria asset allocation, anche se tutti hanno dichiarato di volerlo fare crescere nei prossimi 5 anni.
Ma soprattutto, i single family office puntano sempre più la loro attenzione sull’economia reale: sono 94 i deal condotti dal 2016 ad oggi su imprese attive, di cui 67 con valore noto, per un totale di 532 milioni di euro di investimento, di cui 256 milioni solo nel 2021. Si tratta in particolare di aziende dell’Ict, dai portali alle piattaforme digitali, alle società fintech, fondate per lo più nel decennio 2011-2021 o in quello ancora precedente, con sede prevalentemente in Lombardia (56%) e Veneto (il 13%). Anche le