L’Aquila, auto sui bambini dell’asilo. La perizia: «Recinzione non a norma, la tragedia si poteva evitare»

L’Aquila, auto sui bambini dell’asilo. La perizia: «Recinzione non a norma, la tragedia si poteva evitare»corriere.it

di Alfio Sciacca

Nell’impatto morì il piccolo Tommaso D’Agostino di 4 anni. A piombare sui bambini che giocavano nel cortile la vettura lasciata in sosta senza freno a mano da una donna, con a bordo il figlio (il quale sbloccò la marcia che era inserita)

Un’adeguata recinzione e una diversa gestione del parcheggio avrebbero potuto evitare la tragedia avvenuta il 18 maggio scorso nell’asilo «Primo maggio» all’Aquila, dove morì il piccolo Tommaso D’Agostino di 4 anni, ed altri cinque rimasero feriti. A circa sei mesi dai fatti sono queste le conclusioni della perizia del consulente della Procura, Cristiano Ruggeri, che potrebbe segnare una svolta nelle indagini coordinate dal pm Stefano Gallo. Quella mattina i bambini vennero travolti da un’auto mentre giocavano nel giardino dell’asilo

Se infatti ci sono delle responsabilità dirette da parte della mamma di 38 anni che lasciò l’auto in sosta con a bordo il figlio di 12 anni, dimenticando però di inserire il freno a mano elettronico, potrebbe profilarsi un concorso di colpe da parte di chi non ha messo in

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