
L’anti-social network, ecco perché questi adolescenti stanno abbandonando Instagram, Snapchat e TikTok
Si chiama Luddite Club e il nome non è campato in aria. Il suo è un modo di sabotare, letteralmente, gli smartphone e i social, esattamente come hanno fatto gli operai due secoli fa in Inghilterra con la produzione industriale. Questa volta, però, siamo negli Stati Uniti e loro sono degli adolescenti che hanno deciso...
Oggi può essere difficile immaginare la vita senza smartphone e senza social media. Controllare notifiche, reel, stories e quant’altro è diventato praticamente automatico. Ma lo scollamento dalla realtà è sempre, in ogni caso, in agguato. Per questo, e sembra un paradosso, sempre più adolescenti cominciano a sentirsene sopraffatti e nasce il termine “ludd” per resistere al cambiamento e alle nuove tecnologie
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Si chiama Luddite Club e il nome non è campato in aria. Il suo è un modo di sabotare, letteralmente, gli smartphone e i social, esattamente come hanno fatto gli operai due secoli fa in Inghilterra con la produzione industriale. Questa volta, però, siamo negli Stati Uniti e loro sono degli adolescenti che hanno deciso di dire addio alla iper-connessione e riconciliarsi col reale.
Fondato lo scorso anno dallo studente della Edward R. Murrow High School Logan Lane, il Luddite Club si riunisce ogni settimana alla biblioteca di Brooklyn: via tutti i telefoni e spazio ad album da disegno, kit di acquerelli e romanzi, ai lavori a maglia e ai vecchi cellulari conchiglia degli
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