
La truffa del legno certificato sostenibile che proveniva invece da foreste di Russia e Bielorussia
Quasi la metà del legno di betulla certificato dai principali programmi di sostenibilità è identificato in modo errato e non proviene dal Paese di origine che compare in etichetta. È quanto di sconcertante emerge da un’analisi che solleva anche timori secondo cui grandi quantità di legname sanzionato proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia stiano ancora entrando illegalmente in...
Da uno studio emerge che il 46% dei campioni di legno certificati come sostenibili non proviene da un Paese di origine etichettato
Quasi la metà del legno di betulla certificato dai principali programmi di sostenibilità è identificato in modo errato e non proviene dal Paese di origine che compare in etichetta.
È quanto di sconcertante emerge da un’analisi che solleva anche timori secondo cui grandi quantità di legname sanzionato proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia stiano ancora entrando illegalmente in Gran Bretagna.
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Una nuova ricerca del World Forest ID , un consorzio di organizzazioni di ricerca che comprende Kew Gardens e il World Resources Institute, ha infatti esaminato dozzine di dichiarazioni sull’origine del raccolto sui prodotti a base di betulla, che erano state quasi interamente approvate dal Forest Stewardship Council (FSC) e dal Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC).
E ha scoperto l’inganno.
L’indagine
I campioni di betulla, un legno duro popolare utilizzato nei mobili, nei pannelli delle cucine e negli
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