
La strage silenziosa degli elefanti: così il bracconaggio prende di mira le matriarche (custodi della memoria del branco)
C’è una memoria che cammina su quattro zampe, una biblioteca vivente di savane e foreste impressa nella mente di una matriarca. E oggi, quella memoria rischia di essere cancellata per sempre. Il 12 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’elefante, dedicata quest’anno a un aspetto poco raccontato: il ruolo delle femmine adulte nella guida e...
Mentre il loro numero crolla in Africa e Asia, la vera perdita è la saggezza delle femmine alfa. Un patrimonio di conoscenza ecologica che, una volta scomparso, non tornerà più
12 Agosto 2025
@Nicolò Razeto WWF Italia
C’è una memoria che cammina su quattro zampe, una biblioteca vivente di savane e foreste impressa nella mente di una matriarca. E oggi, quella memoria rischia di essere cancellata per sempre.
Il 12 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’elefante, dedicata quest’anno a un aspetto poco raccontato: il ruolo delle femmine adulte nella guida e nella memoria dei branchi. Sotto il tema “Matriarche e Memorie”, la ricorrenza mette al centro la figura della matriarca, custode di rotte migratorie, fonti d’acqua e strategie di sopravvivenza, un patrimonio di conoscenze che si tramanda di generazione in generazione.
Ma questa ricorrenza del WWF vuole essere anche un richiamo urgente. In un secolo, l’Africa ha perso oltre il 90% dei suoi elefanti: dai 12 milioni
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