La scoperta di un neonato sepolto sotto un antico bordello fornisce nuove informazioni sulla prostituzione nel Medioevo

Nel cuore della città fiamminga di Aalst, durante alcuni scavi archeologici condotti nel 1998 in vista della costruzione della piazza Oude Vismarkt, è emersa una realtà dimenticata da secoli. Gli archeologi hanno riportato alla luce un edificio risalente al XIV secolo, riconosciuto grazie a strutture caratteristiche e fonti documentarie come un bordello medievale, noto con...

Archeologia

La scoperta di un bordello del XIV secolo ad Aalst con una sepoltura infantile apre nuovi interrogativi su maternità e vita femminile nel Medioevo

Ilaria Rosella Pagliaro

28 Maggio 2025

©Flanders Heritage Agency

Nel cuore della città fiamminga di Aalst, durante alcuni scavi archeologici condotti nel 1998 in vista della costruzione della piazza Oude Vismarkt, è emersa una realtà dimenticata da secoli. Gli archeologi hanno riportato alla luce un edificio risalente al XIV secolo, riconosciuto grazie a strutture caratteristiche e fonti documentarie come un bordello medievale, noto con il nome di “Nederstove”. Ma ciò che ha realmente sconvolto i ricercatori è stato il ritrovamento, all’interno della struttura, dei resti scheletrici di un neonato, sepolto con cura sotto il pavimento. Il bambino aveva solo tre mesi.

Una scoperta che, a distanza di oltre 20 anni, ha spinto un gruppo di studiose guidate da Maxime Poulain, insieme a Céline Bon e Jessica Palmer, a indagare le cause della morte del piccolo attraverso analisi


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