La Russia punta il Sahel. Lì si giocherà la rivalità con gli europei

Il Burkina Faso ha subito, lo scorso mese, il quarto colpo di stato in due anni, esemplificando la profonda ondata di instabilità che vive oggi l’Africa Occidentale. La Francia, storicamente impegnata nell’area sub-sahariana, sta soffrendo del fallimento delle operazioni “Barkhane” e “Takuba” e di una generale crisi di legittimità, derivante dall’astio delle popolazioni locali verso […]

Il Burkina Faso ha subito, lo scorso mese, il quarto colpo di stato in due anni, esemplificando la profonda ondata di instabilità che vive oggi l’Africa Occidentale. La Francia, storicamente impegnata nell’area sub-sahariana, sta soffrendo del fallimento delle operazioni “Barkhane” e “Takuba” e di una generale crisi di legittimità, derivante dall’astio delle popolazioni locali verso quella che viene ancora percepita a tutti gli effetti come una nuova presenza coloniale — presenza per peraltro inutile visto che ha fallito nella sua missione di portare sicurezza e stabilità nella regione contro i vari gruppi jihadisti che si propagano nell’area.

Il colpo di stato, che ha portato al potere il giovane capitano Ibrahim Traoré, è stato accolto con ostilità dall’Unione Africana, dall’Europa e dagli Stati Uniti, ma diversi Paesi hanno fatto le loro congratulazioni al nuovo leader. Su tutti spicca la Federazione Russa. Mosca è presente in Africa con attività pervasive che ruotano attorno alla vendita di equipaggiamento e servizi di difesa e sicurezza per ottenere in cambio interessi di carattere politico e commerciale (su materie prime anche particolari come le terre rare, l’oro il nickel).

Questa attività è stata pianificata come shift strategico dopo l’annessione della Crimea, quando le sanzioni occidentali avevano chiuso parte del mercato a Mosca, che ha allora cercato di allargare la sua fascia d’azione geostrategica all’Africa. Nel 2015 l’accordo di cooperazione con Zimbabwe è stato il primo di una serie di intese che hanno avuto come snodo di interesse le armi. Nei tre anni successivi la Russia ha stretto accordi di cooperazione Ghana, Nigeria, Niger, Mozambico, Guinea, Rwanda, Zambia, Tanzania, Sierra Leone, Sudan, Ciad, Cameroon, Etiopia, Eswatini.

In diverse delle attività con cui questi accordi sono implementati, il ruolo del Wagner Group è di


Leggi tutto: https://formiche.net/2022/10/russia-sahel-wagner/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.