
La psicologia dietro “Il rifugio atomico” di Netflix: un gruppo di persone può davvero cadere nello stesso tranello?
La nuova serie Netflix Il rifugio atomico ha conquistato le classifiche globali e acceso discussioni online. Creata da Álex Pina ed Esther Martínez Lobato, già noti per La casa di carta, racconta la storia di un gruppo di miliardari che, convinti di salvarsi da un conflitto imminente, si rifugiano in un bunker sotterraneo di lusso....
Dal bias di conferma agli esperimenti di Asch e Milgram, passando per uno studio del 2024 sul potere: ecco perché la psicologia dimostra che anche un gruppo di miliardari può cadere nello stesso tranello
28 Settembre 2025
La nuova serie Netflix Il rifugio atomico ha conquistato le classifiche globali e acceso discussioni online. Creata da Álex Pina ed Esther Martínez Lobato, già noti per La casa di carta, racconta la storia di un gruppo di miliardari che, convinti di salvarsi da un conflitto imminente, si rifugiano in un bunker sotterraneo di lusso. Quello che doveva essere un rifugio sicuro diventa però un campo minato di tensioni, inganni e colpi di scena.
Al di là della trama, c’è un tema che incuriosisce chi guarda: com’è possibile che persone ricchissime e potenti cadano tutte nello stesso tranello? La risposta non riguarda solo la finzione televisiva, ma tocca dinamiche psicologiche reali e ben documentate dalla ricerca scientifica.
I 3 inganni mentali
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