
La Nuova Zelanda approva l’uso medico della psilocibina come trattamento per la depressione
La Nuova Zelanda ha compiuto un passo significativo nel campo della psichiatria, approvando l’utilizzo medico della psilocibina, principio attivo dei cosiddetti funghi allucinogeni. Si tratta di una decisione importante, ma molto limitata: il trattamento potrà essere somministrato solo da uno psichiatra altamente qualificato, il professor Cameron Lacey, e solo in casi di depressione resistente ad...
La Nuova Zelanda approva l’uso medico della psilocibina che però potrà essere somministrata solo da uno psichiatra altamente qualificato, il professor Cameron Lacey, e solo in casi di depressione resistente ad altri farmaci
19 Giugno 2025
@Fazlul Kader Chowdhury/Pexels
La Nuova Zelanda ha compiuto un passo significativo nel campo della psichiatria, approvando l’utilizzo medico della psilocibina, principio attivo dei cosiddetti funghi allucinogeni. Si tratta di una decisione importante, ma molto limitata: il trattamento potrà essere somministrato solo da uno psichiatra altamente qualificato, il professor Cameron Lacey, e solo in casi di depressione resistente ad altri farmaci.
Nonostante resti una sostanza illegale per la popolazione generale, la psilocibina ha attirato sempre più l’interesse della comunità scientifica. Studi pubblicati su riviste autorevoli hanno mostrato come questo composto possa favorire la neuroplasticità cerebrale, contribuendo a sbloccare meccanismi psicologici patologici.
L’effetto psichedelico, se controllato e guidato da professionisti, potrebbe rivelarsi uno strumento terapeutico potente, soprattutto per pazienti affetti da disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e depressioni
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