La Morgue di Parigi: Tra Curiosità e Empatia nel XIX Secolo

La Morgue di Parigi nel XIX secolo esibiva cadaveri per identificazione, attirando curiosi e suscitando empatia. Un'analisi tra macabro e comunità. L'articolo La Morgue di Parigi: Tra Curiosità e Empatia nel XIX Secolo sembra essere il primo su Scienze Notizie.

La Morgue di Parigi nel XIX secolo esibiva cadaveri per identificazione, attirando curiosi e suscitando empatia. Un’analisi tra macabro e comunità.

Questo è ciò che accade quando gli umani non hanno telefoni. (Jean Henry Marlet, uploader C.Garitan, CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia, ritagliato)

La Morgue di Parigi, situata dietro la Cattedrale di Notre-Dame, era un luogo di grande interesse per i flâneurs nel XIX secolo. Questi passeggiatori senza meta erano attratti dalla cultura dello sguardo, che ha dato origine al termine “flânerie” per descrivere l’arte di vagabondare per la città. La Morgue esibiva i cadaveri dei defunti in una salle d’exposition, permettendo ai visitatori di identificare gli anonimi e gli inidentificati. Con l’avvento della Rivoluzione Industriale, molti si trasferivano in città in cerca di lavoro, e coloro che perivano in incidenti venivano esposti in attesa di essere riconosciuti.

La Morgue di Parigi divenne presto una popolare attrazione per i curiosi morbosi, tanto da essere menzionata come “Le Musée de la Mort” nelle guide turistiche britanniche. I cadaveri venivano esposti dietro finestre teatralmente tendate, attirando decine o centinaia di


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